Riqualificazione del villaggio Snia – Venaria Reale

Intervento di riqualificazione edile e urbanistica su un quartiere storico simbolo della vocazione industriale di inizio ‘900 della città di Venaria.
Il lavoro svolto ha interessato sia gli edifici con restauro di facciate e coperture che gli spazi pubblici esterni: dalla viabilità stradale all’illuminazione, dal rifacimento delle pavimentazioni allo studio degli arredi urbani. Il risultato ottenuto è stato di restituire al quartiere unità compositiva e armonia tra i vari elementi.

Impianti sportivi comunali, Borgo San Dalmazzo

Lavoro realizzato dagli Architetti Corradino C. e Chiaramello G.

Lavoro realizzato dallo studio Corradino e Chiaramello Architetti Associati

Si gioca sul verde, sul rosso, sul blu… e sullo sfondo lo skyline delle alpi Marittime

A Borgo San Dalmazzo, in un ampia area verde, di circa 6100 m2, è stato realizzato un polo sportivo comunale, suddiviso in zone per il gioco del calcio, del tennis, del pallavolo e del basket, ognuna gestita dalla rispettiva associazione sportiva.
L’intera area è percorsa da viali pedonali pavimentati e spazi attrezzati per il pubblico.


tipologia: lavori pubblici

Museo del gesso – castello di Moncucco

L’intervento, approvato dalla Soprintendenza Regionale, ha interessato il restauro e la rifunzionalizzazione delle sale interne destinate al museo del gesso e del suo viale di accesso con relativa corte interna.
 
Il castello di Moncucco, così come si presenta ora, risale ai secoli XIV-XV, ma porta su dì sè i segni evidenti di ampliamenti e modifiche del XVIII e del XIX secolo. E’ un edificio grandioso ancora recintato da solide mura. Una torre di notevoli dimensioni sporge da una delle fiancate, mentre una seconda è posta al centro dell’edificio, come raccordo fra le due maniche del castello. Esso domina il paese e da esso si può ammirare un magnifico paesaggio che dalle colline del Monferrato si estende alle colline del Piemonte meridionale e a quelle torinesi, a Superga e all’arco alpino.
La prima attestazione dell’esistenza del castello di Moncucco è contenuta in un diploma imperiale del 5 ottobre 1164.
Nel 1855 venne acquistato dall’Amministrazione Comunale, cui tuttora appartiene. In esso hanno sede attualmente le Scuole dell’infanzia e primaria statali, il Museo del Gesso (in cui sono illustrate le fasi di lavorazione e l’impiego del gesso nell’architettura rurale del Basso Monferrato fra XVI e XIX secolo).